L’estate è ancora all’orizzonte ma, da qualche giorno, le temperature già tendono a salire. Presto non si farà altro che parlare di caldo, afa e umidità. Quello della temperatura ambientale è un dato che ogni giorno in molti sono curiosi di conoscere. Vuoi perché si può cosi dare una motivazione all’insofferenza al calore, vuoi per avere un discorso su cui parlare, fatto sta che tra i “numeri” che si cercheranno più ricorrentemente, quelli che riguardano il valore della temperatura saranno tra i più letti.
Perché non acquistare un termometro ad hoc? Da fissare subito fuori la porta di casa o, nel caso in cui non si disponga di un autonomo spazio esterno, fuori dalla finestra di una camera o del balcone, potrà fornire le informazioni richieste in modo istantaneo. Oppure, per chi la possedesse, il termometro da esterni è ideale per serre e giardini al coperto. Qui è necessario garantire alle piante un ambiente termico ideale, senza il rischio di rovinarle a causa di improvvisi e nocivi sbalzi di temperatura.
La temperatura… ovunque
Oggigiorno con internet è possibile accedere con facilità ai dati di tantissime stazioni meteo. Ci sono app dedicate e widget da scaricare sul proprio smartphone in grado di fornire la temperatura esterna in tempo reale. Anche nelle auto o sulle insegne di molti esercizi commerciali sono frequenti i display che hanno questo scopo.
Sui termometri ambientali, si può trovare una doppia nomenclatura. In particolare, si fa riferimento ai gradi Celsius (°C) e ai gradi Fahrenheit (°F). Quest’ultimo sistema è adottato, ad esempio, dagli Stati Uniti. Sono due i parametri di riferimento relativi all’acqua: il suo punto di congelamento (0°C e 32°F) e quello di evaporazione (100°C e 212°F).
All’ombra o… all’aria?
Spesso si sente parlare di temperatura misurata “all’ombra“. Il sole rappresenta un coefficiente in grado di rendere inattendibile il valore, questo è certo. Questo modo di dire, però, non è corretto. A dover essere misurata, infatti è la temperatura dell’aria. Questo elemento è per sua natura, un cattivo conduttore termico dunque perfetto per non avere una misurazione influenzata da fattori ambientali. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale raccomanda di eseguire la misura lontano da ostacoli ed edifici e sufficientemente distanti da fonti di calore. Si tratta di una rilevazione di tipo professionale rilevata con canoni tecnici e scientifici molto alti, ma può comunque dare un’idea su come regolarsi nel proprio habitat.
La temperatura dell’aria dovrebbe essere misurata nel migliore dei casi ad un’altezza di circa 2 metri. Mettere il termometro un po’ in alto e lontano da fonti di calore e di freddo che falsificano il risultato è la mossa giusta. Attenzione poi, ai raggi del sole: non dovrebbero mai cadere sul termometro in nessun momento della giornata.
Termometri da esterno: digitali o analogici
È possibile rilevare la temperatura esterna con due tipi di termometro, digitale o analogico. Il primo più tecnologico e all’avanguardia, il secondo più retrò e minimalista. In comune hanno la resistenza che caratterizza il materiale di cui sono fatti (ad esempio alluminio anodizzato, legno trattato, polipropilene o ABS).
Termometri analogici
Tra i classici analogici ci sono i modelli con uno o due capillari contenente liquido cosiddetto tecnico e bulbo, solitamente in vetro, tarato. Il range di temperatura che possono misurare spazia, in media, da -30 a + 50 gradi Centigradi. Alcuni modelli a mo’ di compromesso tra “vecchio” e “nuovo” (in quanto a estetica) dispongono, nella parte bassa, di una piccola finestra digitale per una lettura immediata della temperatura.
Termometri digitali
Hanno un display LCD più o meno ampio, dove appare il valore della temperatura minima e massima (unità ricevente). Questa può essere rilevata grazie a una sonda dalla lunghezza variabile e che va opportunamente posizionata all’esterno. Il range che sono in grado di misurare varia, in media, da -25 a +70 gradi Centigradi. I modelli più evoluti sono in grado di misurare la temperatura tramite un sensore senza fili (wireless) e vantano la possibilità di impostare una soglia di allarme temperatura minima e massima.
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Chi desidera conoscere non solo la temperatura di un ambiente esteno ma anche altri parametri che ne caratterizzano l’habitat, può prendere in considerazione l’acquisto di un termometro dotato di una stazione metereologica. Si tratta di uno strumento più completo. È infatti dotato di un apposito sensore che può essere utilizzato sia all’interno sia all’esterno, ideale per fornire tutte le informazioni relative al “tempo” dell’ambiente in cui viene posizionato. Oltre all’ora e alla data, i termometri da esterno con stazione meteo informano sulla temperatura e l’umidità, sulla pressione barometrica, sulle fasi lunari e sulle previsioni del tempo.
Perché mettere il termometro in giardino
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Il termometro da giardino è uno strumento molto versatile. È possibile posizionarlo in diversi luoghi come, ad esempio, al centro di un’area verde, magari a fianco di fontane, piante e fiori purché sia sempre distante da fonti di calore. Può essere posto anche all’interno di una voliera o una serra, per tenere sotto controllo la temperatura di questi ambienti particolari. Per quanto riguarda il design, in commercio ci sono modelli minimalisti o, al contrario, particolarmente coreografici, in diverse forme, materiali e colori. Lo stile del giardino orienterà nella scelta di un termometro in grado fondersi alla perfezione con il luogo che lo ospiterà.
Come misurare la temperatura con correttezza
Se si desidera misurare la temperatura dell’ambiente esterno alla propria abitazione o del giardino ottenendo un valore attendibile, bisogna seguire alcune piccole regole. Prima di tutto è opportuno posizionare il termometro lontano dai muri e da eventuali recinti, siepi alte e, soprattutto, alberi. Si tratta di veri e propri “ostacoli” che si interpongono tra l’aria e il termometro. In questo caso, è possibile optare per modelli più tecnologici e dotati di stazione meteo con sensori. Per chi vive in un appartamento cittadino, invece, trovare un termometro in grado di dare tante informazioni oltre la “classica” temperatura è piuttosto complicato. Bisogna optare per le classiche colonnine da parete, la cui location ideale è il balcone o la terrazza. Importante è posizionarle su un versante dove non arrivi mai il sole.
